martedì 23 maggio 2017

Mamma.. punto.

E ci riprovo nuovamente... È complesso trovare il tempo per scrivere, lo è ancor di più per una mamma... figuriamoci se la mamma è un'incostante ariete 😆
In ogni modo buonasera!
Questa volta ho deciso che proverò ad usarlo come "diario/sfogo/condivisione/svago/alternativa ad una testata sul muro.
Essere mamma è il lavoro più faticoso del mondo, è inutile che qualcuno ci avverta prima noi non ci crediamo o forse sottovalutiamo l'impegno o abbiamo testa e cuore pieni di cuoricini e farfalline... boh, fatto sta che non abbiamo la minima idea anche fare la pipì da sole diventerà un raro istante di relax... e non parliamo di una doccia! Una vera doccia! Che bella parola... doccia... e se poi si abbina lo sciampo??! Ohhhh mamma mia, vera estasi.
E se poi sei una mamma che lavora allora in bocca al lupo... I clienti al telefono penseranno che lo stai tagliando a fettine perché appena avvicinerai la cornetta all'orecchio  griderà come se non ci fosse un domani.... e quando finirai la telefonata lui ti sorriderà dolcemente e ti dirà "mamma"... E tu? Tu che puoi fare? Solo amarlo fino all'inverosimile! Amare l'odore del suo fiato, il rumore del ciuccio in bocca, i sui gridolini taaaaanto acuti, la sua cacchina.... anzi quella la venererai dato che diventerà tuo argomento e pensiero quotidiano, e amerai la sua posizione mentre dorme, le parole nuove che dice, il modo in cui ti guarda a volte, la sua indipendenza e la sua dipendenza da te. Amerai tutto... ma contemporaneamente odierai il tuo non avere tempo per svagarti, il tuo odore post mancanza di doccia, la tua tuta compagna di vita, ti mancherà  la vecchia libertà, la vecchia te. E poi penserai che la vecchia te era libera ma sempre alla ricerca di qualcosa, la nuova te ha trovato ciò che cercava ed è colma. In poche parole passerai le tue giornate tra stati di: romanticismo, depressione, euforia, rabbia, sazietà, vittimismo, forza, appagamento, solitudine e amore. Quindi un continuo e perenne  stato di preciclo  ^.^ Se non diventi wonderwoman  adesso non lo diventi più! 😁💪🏻

Mamma... punto.

E ci riprovo nuovamente... È complesso trovare il tempo per scrivere, lo è ancor di più per una mamma... figuriamoci se la mamma è un'incostante ariete 😆
In ogni modo buonasera!
Questa volta ho deciso che proverò ad usarlo come "diario/sfogo/condivisione/svago/alternativa ad una testata sul muro.
Essere mamma è il lavoro più faticoso del mondo, è inutile che qualcuno ci avverta prima noi non ci crediamo o forse sottovalutiamo l'impegno o abbiamo testa e cuore pieni di cuoricini e farfalline... boh, fatto sta che non abbiamo la minima idea anche fare la pipì da sole diventerà un raro istante di relax... e non parliamo di una doccia! Una vera doccia! Che bella parola... doccia... e se poi si abbina lo sciampo??! Ohhhh mamma mia, vera estasi.
E se poi sei una mamma che lavora allora in bocca al lupo... I clienti al telefono penseranno che lo stai tagliando a fettine perché appena avvicinerai la cornetta all'orecchio  griderà come se non ci fosse un domani.... e quando finirai la telefonata lui ti sorriderà dolcemente e ti dirà "mamma"... E tu? Tu che puoi fare? Solo amarlo fino all'inverosimile! Amare l'odore del suo fiato, il rumore del ciuccio in bocca, i sui gridolini taaaaanto acuti, la sua cacchina.... anzi quella la venererai dato che diventerà tuo argomento e pensiero quotidiano, e amerai la sua posizione mentre dorme, le parole nuove che dice, il modo in cui ti guarda a volte, la sua indipendenza e la sua dipendenza da te. Amerai tutto... ma contemporaneamente odierai il tuo non avere tempo per svagarti, il tuo odore post mancanza di doccia, la tua tuta compagna di vita, ti mancherà  la vecchia libertà, la vecchia te. E poi penserai che la vecchia te era libera ma sempre alla ricerca di qualcosa, la nuova te ha trovato ciò che cercava ed è colma. In poche parole passerai le tue giornate tra stati di: romanticismo, depressione, euforia, rabbia, sazietà, vittimismo, forza, appagamento, solitudine e amore. Quindi un continuo e perenne  stato di preciclo  ^.^ Se non diventi una superwoman  adesso non lo diventi più! 😁💪🏻

domenica 9 ottobre 2016

Decisioni fondamentali da prendere

Oggi niente figli pelosi e miagolanti... oggi parliamo solo di shopping.
Ps: qualsiasi parola che sembra scritta in sanscrito antico o qualsiasi "orrore" grammaticale perdonatelo... sto scrivendo al buio, in silenzio, in diagonale sul lettone per arrivare al caricabatterie e inabile (tranne il simpatico indice) perché ho il letto che cigola e Giulio ha il sonno leggero ^.^!
Quiiiindi... lo ammetto ho una sfrenata passione per lo shopping, probabilmente se fossi miliardaria non lo rimarrei per molto, ma vabè... non pensiamoci. Sappiate però che una "malata" di shopping come me quando diventa mamma subisce un forte trauma emotivo... ovvero ogni volta che esce si trova davanti ad una serissima decisione da prendere "mi compro quel cappello fighissimo da abbinare col top rosso e i jeans scuri (per me) o prendo quel cappello fighissimo da abbinare con la maglia a righe e il jeans scuro (per lui)?!?! E continua così per mesi, fino a che un giorno non ti lusinghi più per il complimento fatto alle tue scarpe ma per quello fatto al cappottino di tuo figlio, è lì  è arrivato il punto di non ritorno, perché se prima perdevi almeno cinque minuti per decidere il da fare, adesso no... adesso sei diventata la migliore amica di tutte le commesse dei negozi di abbigliamento per bimbi, adesso non compri più per te... adesso compri per lui. E sono cavoletti amari, molto amari.

lunedì 22 agosto 2016

Esseri indifesi

Oggi non scriverò aneddoti esilaranti sulla scaltrezza dei miagolanti bimbi pelosi, oggi vorrei solo condividere un pezzetto di giornata con voi, in cui mi sono accorta di quanto sono indifesi gli animali (anche quelli che stipulano accordi come Mio).
Sono finite le ferie ed il lavoro da fare era tanto, Giulio era con i nonni per lasciarmi concentrare quindi non mi sono mossa dalla postazione al computer per ore... tante ore. Mio si era accoccolato su una vecchia borsa per la spesa di mia nonna, credo per starmi vicino e dormire un po'. Alternavo momenti di frenetici tic tic tic al totale silenzio di riflessione... e mi sa che ci son rimasta per più tempo del previsto in silenzio, tanto che Mio pensava fossi andata via.... sì, non ho mai specificato che Mio è semi cieco a causa del diabete.
Ha iniziato a miagolare in modo così disperato da farmi impressione... credeva di essere stato lasciato solo e lì ho capito che è un essere assolutamente indifeso... mi fa arrabbiare come pochi, ma nella mia vita ci sono amici, parenti, lavoro, interessi... lui ha solo me.
Mamme bis, vostro figlio avrà sempre la priorità è inutile che ci raccontiamo frottole... ma non dimenticate mai di dire ogni giorno  al vostro gatto quanto sia bello, bravo e importante.
Notte

sabato 20 agosto 2016

L'accordo

Buonasera mamme bis (nel post precedente ho spiegato che chiamo mamma bis le mamme che hanno figli glabri (bimbi) e figli pelosi (gatti)).
Oggi non vorrei traumatizzarvi se magari il bimbo glabro vi nascerà a breve... ma sappiate che per i primi mesi il vostro gatto si alleerà a vostro figlio per non farvi dormire... poi prenderà iL comando della situazione.
Vi espongo la mia esperienza.
Duuunque... i primi due o tre mesi Mio osservava, analizzava, sonnecchiava... aveva già capito che Giulio era troppo piccolo per un accordo e che non dormendo neanche due ore per notte non Sarei servita a molto... quindi silenziosamente si appuntava orari, poppate, progressi ecc.
Successivamente notó che Giulio qualche ora dormiva, e che io "mamma" davo molta importanza a questa cosa. Così comprese che era giunto il momento.
L'accordo prevedeva che a distanza di due ore (ogni tanto poco di più così potevo illudermi di  dormire), si sarebbero alternati nei pianti e lamenti... e con profondo altruismo pensarono che dormendo mi sarei annoiata, d'altronde mi riposavo fin troppo tutto il giorno davanti al computer e mi divertivo fin troppo ballando con l'aspirapolvere... quindi era un loro dovere quello di tenermi impegnata. Tutto duró per mesi, e devo complimentarmi per impegno e puntualità. Ma un giorno.... il fatidico giorno Giulio dormì tutta la notte... l'impertinente  si permise di dormire tutta la notte, e così anche la notte dopo, e ancora e ancora. Non so se ci fu un litigio tra i due fratelli... obiettivamente continuano a salutarsi e chiacchierare, ma l'accordo si spezzò!
Mio capì che doveva pensarci da solo!
E qui arrivó la mia disperazioooooone... Mio capì che ad ogni riposino di Giulio io potevo riposare, lavorare o sistemar casa... e quindi era qualcosa di mooooolto importante.... Figuriamoci dormire una notte intera! Un terno al lotto.
Quindi giunse l'idea.
"Ogni volta che Giulio si addormenterà io miagolerò come se non ci fosse un domani, e se questo non bastasse salterò sulla sedia e gratterò la porta finché mamma non uscirà, mi coccolerà e mi darà altro cibo".
-_-... come posso non stimare Mio per furbizia o organizzazione?
Help

venerdì 19 agosto 2016

Le mamme bis

Sembra passato un secolo dall'ultimo post che ho scritto... e pensandoci ben bene son cambiate tante cose... ma non la presenza del mio compagno di viaggio Mio... lui resta... e si fa sentire... O_0... molto.
Adesso vivo a Palermo: all'inizio traumatico ma adesso convivo molto bene anche con "le arancine".
Ho lasciato l'agenzia che mi risucchiava pure l'anima (dovrei chiedere i danni per l'arrivo della cistite e della colite da stress -_-)... e ho aperto una realtà creativa tutta mia e di due care amiche (la cistite non vien più e la colite solo se mangio un filone intero con la Nutella) ^.^
Mi sono sposata... ebbene sì la farfalla mariposa ha trovato un fiore su cui vuol stare tutta la vita.
Ho avuto un figlio.  Ho partoritooooo. Ho dato alla luce un fighissimo cicciobello a cui, adesso, a distanza di un anno Raul Bova o Gabriel Garco possono pulir le scarpe ^.^
Fatiche in più, responsabilità mai provate, ma anche tante soddisfazioni e crescita.
Purtroppo Mio ha risentito un po' dei vari cambiamenti, e con tanto di fascetta in testa, muscoli al vento e coltellino tra i denti, a volte si ribella.
Ecco... ho appena deciso che da questa sera scriverò per tutte le mamme che sono anche mamme di "bimbi pelosi"... gatti se non si era capito. Perché questa non è una cosa facile... no no... non lo è per niente! Fidatevi! Sarebbe stato più facile avere in casa un bufalo o un lama, ve lo posso assicurare.
Ma lui fa parte della famiglia, e comproprietario di casa e quindi coltellino o non coltellino si arriva al fatidico "compromesso" (ovvero il 90% delle volte vince lui è il 10% vinco io... solo perché gli rubo il coltellino).
Intanto buonanotte a tutti.
Il pargolo glabro dorme e quello peloso gratta la porta -_-

sabato 21 giugno 2014

Ciò che piace oggi è davvero piacevole?

Devo ammettere di essere alquanto intimorita ogni volta che realizzo un bel lavoro, esteticamente gradevole, elegante, garbato, strutturato... perché vedo sempre più spesso lavori passimi che vengono quasi "osannati" ed imitati! Dopo il successo di Pittarosso non ho più davvero parole! Ma è possibile che per diventare "famosi" bisogna essere scadenti, volgari, approssimati o privi di gusto??? Boh... sono perplessa! 
Perplessa sì, ma non mi arrendo! 
"Ohhhhh... gusto, eleganza, bellezza e spessoreeee restate a meeee!" ^.^